Se è tuttora valida l’affermazione che l’arte è la “colonna visiva”della società cui si riferisce, anche la piccola Bassano ha una sua storia interna politica, ideologica e socioeconomica che trova puntuale riscontro nel clima artistico mutante col mutare delle situazioni. Fino alla metà dello scorso secolo l’arte locale dell’Ottocento e del primo Novecento era stata poco indagata o perseguita in studi già storicizzati o pionieristici[1]. Diversa e molto più articolata l’attenzione riservata ai diversi momenti, fatti e protagonisti del XIX secolo e della prima metà del XX da una serie di contributi, anche molto specialistici, editi in pubblicazioni locali e regionali di notevole interesse e spessore a partire dall’ultimo trentennio del secolo scorso[2].