Oltre al fiume Brenta (Meduacus)[54] che era navigabile fino a Padova, ove fra i ponti san Lorenzo e Altinate si trovava uno scalo fluviale raccordato con un grande porto sull’Adriatico, e che rappresentava forse la principale arteria dei traffici di materie prime, di derrate alimentari, di merci e manufatti dal Bassanese verso la pianura padana e il mare[55], alcuni percorsi stradali garantivano agevoli comunicazioni con gli altri centri veneti[56].