Gian Maria Varanini

Maria Albina Federico

Giampietro Berti

Giuliana Ericani

Renata Del Sal

Donata M. Grandesso

Maria Luigia De Gregorio Giovanni Marcadella

Giambattista Vinco da Sesso

Giambattista Vinco da Sesso

Alessandra Magro

Carlo Presotto

Franco Scarmoncin e Lucia Verenini

Renzo Stevan e Eugenio Rigoni

899
Berengario I è scon­fitto dagli Ungari lungo il Brenta, a valle del sito ove sorgerà Bassano.


915
Berengario I re d’Italia concede a Sibicone vescovo di Padova diritti pubblici sull’area di Solagna.  


998
Prima menzione di Margnano («in Mariniano»), «non molto lontano dalla riva del fiume chiamato Brenta».  


1085
Prima menzione della «villa» di Bassano.  


1147
Il controllo su Bassano è tra le cause di una guerra tra i comuni di Vicenza e Padova. Bassano è menzionata nel trattato della «pace di Fontaniva».  


1127
Permutando terreni in Margnano e Bassano, Tiso Brenta da Camposampiero ottiene il terreno da donare a Ponzio di Cluny, per la fondazione del monastero di Campese.  


1175
Il comune di Vicenza impone agli uomini di Bassano (elencati nominativamente) una serie di obblighi. Si menzionano il «castrum» di Bassano e i suoi «suburbia sive burgi».  


1187
Prima menzione di un giudizio emanato nella « curia» di Ezzelino (II) da Romano tenuta in Bassano.  


1209
Prima menzione del ponte sul fiume Brenta.  


1216
Prima menzione di una «domus» dei da Romano (Ezzelino II) nel borgo di Bassano.  


1222
Prima menzione della «domus comunis» nel castello (trasferita nel borgo ante 1238).  


1223
Ezzelino II da Romano divide i propri beni tra i figli Ezzelino III e Alberico, al quale spetta Bassano.  


1227
Insediamento dei fratres minores (francescani) presso la chiesa di San Donato di Angarano.  


1228
Primo assedio di Bassano da parte del comune di Padova per rappresaglia contro i fratelli da Romano.  


1229
Contrasti tra gli uomini liberi di Bassano («pars liberorum») e le masnade dei da Romano.  


1240
Ezzelino III da Romano riprende Bassano al fratello Alberico, passato al partito avverso a Federico II.


1259
Sconfitta e morte di Ezzelino III da Romano (settembre).  


1259
Prima stesura degli statuti del comune di Bassano (ottobre).  


1260
Assoggettamento di Bassano al comune di Vicenza (settembre).  


1267
Assoggettamento di Bassano al comune di Padova.  


1269
Prime confische di beni a sospetti eretici, già defunti, da parte dell’Inquisitore fra Bartolomeo in Bassano.  


1293
Redazione dell’Inventario dei beni del comune di Bassano da parte del comune di Vicenza.


1293?
Trasferimento dei francescani nel nuovo convento di San Francesco (da San Donato di Angarano).  


1295
Rifacimento degli statuti del comune di Bassano.  


1295
Il vescovo di Vicenza Pietro concede in feudo a Giovanni Saraceni le decime di Bassano.  


1305 - 1306
I comuni di Bassano e di Angarano acquistano i diritti di decima, vincendo una causa contro Giovanni Saraceni e Marcio Forzatè.  


1313
I Bassanesi partecipano alla guerra tra Padova e Cangrande I della Scala devastando Marostica e distruggendo il Castello sul colle di Angarano.  


1313 - 1315
Esecuzione di lavori per la fortificazione di Bassano, promossi dal comune di Padova.  


1319
Congiura di Perenzano de Blasi e sottomissione del comune di Bassano a Enrico II, conte di Gorizia.  


1320
Redazione di un Inventario delle decime della pieve di Santa Maria.  


1320
Nel corso delle trattative di pace tra Cangrande della Scala e Enrico II, conte di Gorizia, signore di fatto di Padova, Bassano viene ceduta al signore di Verona.  


1332
Maria di Giovanni de Bovolini fa testamento lasciando cospicui beni alla Chiesa bassanese; il suo nome e lo stemma di famiglia sono inseriti nella predella del Crocifisso dipinto dal Guariento.  


1338
Bassano è assediata dagli eserciti filocarraresi guidati da Rolando de Rossi e Siccone da Caldonazzo.  


1339
Assoggettamento di Bassano a Ubertino da Carrara di Padova, dopo la sconfitta dei della Scala (Mastino II e Alberto II) nella guerra veneto-fiorentino-scaligera.  


1360 (post)
Escavazione del canale della Rosà per iniziativa di Francesco da Carrara.  


1372
Il territorio bassanese è teatro di operazioni militari nel quadro della «guerra dei confini» tra Francesco il Vecchio da Carrara, signore di Padova, e la Repubblica di Venezia.  


1387
Assoggettamento di Bassano a Gian Galeazzo Visconti, signore di Milano ecc., di Verona e di Vicenza.  


1389
Rifacimento degli statuti del comune di Bassano.  


1390
Concessione a Bassano, da parte di Gian Galeazzo Visconti, dell’autonomia da Padova e da Vicenza.  


1390 - 1395
Costruzione da parte della Fraglia dei falegnami dell’ospizio dedicato alla Beata vergine della Misericordia in Borgo Lion. 


1394
Prime decorazioni alla Porta Dieda con immagini collegate alla dominazione viscontea .  


1395 - 1399
Esecuzione dell’affresco raffigurante l’ Annunciazione sul portale di S. Francesco (attribuito a Giovanni Badile).  


1395
Escavazione del canale e della diga per la deviazione del fiume Brenta.  


1402
morte di Gian Galeazzo Visconti.  


1404
l’esercito veneziano occupa Bassano; il 10 giugno si formalizza l’assoggettamento a Venezia.  


1404
Decorazione sulla facciata della Porta Dieda con Leone di san Marco e doge Michele Steno.


1405
Inizio dei lavori per la costruzione della loggia di piazza.


1405 - 1406
Riduzione del numero dei consiglieri del comune di Bassano (da 32, stabiliti nello statuto del 1389 rispetto agli originari 100, a 24).

1406

Una lettera ducale di Michele Steno doge conferma l’autonomia giurisdizionale di Bassano, che deve «stare de per se, sicut est» (“essere autonoma, come è stata sino ad ora”).  


1449
Antonio Averlino detto il Filarete per delibera del Consiglio esegue la Croce processionale per la pieve.


1462
Dario da Treviso decora il Palazzo Pretorio di Bassano.


1492
Fondazione del Monte di Pietà.


1492 - 1495
Costruzione del protiro dell’altar maggiore della chiesa di S. Maria delle Grazie con decorazione di Bartolomeo Montagna e Giovanni Speranza.

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