Gian Maria Varanini

Maria Albina Federico

Giampietro Berti

Giuliana Ericani

Renata Del Sal

Donata M. Grandesso

Maria Luigia De Gregorio Giovanni Marcadella

Giambattista Vinco da Sesso

Giambattista Vinco da Sesso

Alessandra Magro

Carlo Presotto

Franco Scarmoncin e Lucia Verenini

Renzo Stevan e Eugenio Rigoni

Nel 1954 è costituito lo Skating Club Bassano affiliato alla Federazione Italiana Hockey Pattinaggio con sede nel Patronato San Giuseppe. I principali promotori sono Gastone Soresini, Luigi Balestra e Giuseppe Graser, che, con pochi mezzi economici a disposizione, daranno vita a una squadra destinata ad ottenere importanti e significativi successi. Dal 1956 al 1962 lo Skating Club Bassano - poi Hockey Club Centro Giovanile Bassano affiliato alla Federazione Italiana Hockey Pattinaggio - passa dalla serie C alla serie A, mantenendosi sempre negli anni seguenti ad un grande livello agonistico. Gioca in serie A dal 1962 al 1967 e dal 1971 al 1974. Dopo Balestra, in questo quindicennio si alternano alla presidenza, Giuseppe Graser, Pietro Lovato e Aldo Ferraro. La squadra esprime giocatori di grande talento, tra cui Francesco (Checco) Fontana, Silvano Soffia, Giuseppe Albertin e Giuseppe Tonon (fig.6).

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6. La mitica squadra di hockey degli anni Sessanta che ha conquistato la serie A, dove ha sempre giocato ad alti livelli. Si riconoscono, in piedi da sinistra, Gobbato, Albertini, Minzon e Soffia. Sotto Cipresso, Fontana e Tonon.

A metà degli anni Settanta c’è una svolta profonda dovuta al rinnovamento generale della compagine perché quasi tutti i giocatori che avevano costituito l’ossatura iniziale dell’hockey bassanese sono sostituiti da nuove leve. Spiccano tra queste Maurizio Scuccato, Michele Marangoni, Paolo Marchesini. Anche la presidenza vede un passaggio di consegne da Ferraro a Danilo Gallinaro 1978-1995. Nel frattempo la squadra assumerà altre denominazioni per l’alternanza di alcuni sponsor: si chiamerà prima Hockey Ford Bassano Car, poi Schneider Bassano, poi ancora Hockey Bassano Elektrolume, mentre un notevole cambiamento “ambientale” sarà dato dal passaggio del gioco nel nuovo Palazzetto dello Sport di Ca’ Dolfin a Santa Croce. La nuova fase dell’hockey bassanese è rappresentata dal decennio 1980-90 anche per la presenza di giocatori e allenatori provenienti da altre squadre e da altre esperienze agonistiche: saranno infatti ingaggiati pure alcuni stranieri, compreso il famoso allenatore portoghese Antonio Josè Livramento. In questi anni la compagine giallorossa rimane nella serie A, quindi in A2. Gli anni Novanta vedono una forte presenza di giovani bassanesi, tra cui i fratelli Alberto e Alessandro Michielon. La conquista dello scudetto avverrà nel campionato 2003-2004.

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