[3] J. BONETTO, Il medio e basso corso del Brenta in età romana, in Il Brenta, a cura di A. Bondesan et alii, Sommacampagna, Cierre, 2003, pp. 172-176; G. FASOLI, La storia, in Atlante storico delle città italiane, Veneto, Bassano del Grappa, a cura di G. Fasoli, Bologna, Grafis, 1988, pp. 7-8.  

[4] U. PISTOIA, Una montagna d’acqua. Il bacino montano del Brenta nel medioevo, in Il Brenta cit., pp. 183-184.

[5] C. RAFFESTIN, Per una geografia del potere, Milano, Unicopli, 1981, pp. 189-190.  

[6]  G. PETOELLO, F. RIGON, Sviluppo urbanistico dal X secolo ai giorni nostri, in Storia di Bassano cit., p. 395. «Bassano si trovò all’incrocio dei conflitti di influenza e di supremazia tra Comuni, nel punto in cui si scontrano le volontà di potenza, nel luogo che la paura di soccombere costringe a rinforzare e ad accrescere: e fu la sua fortuna» (pp. 394-395).

[7] M. BERTONCIN, Logiche di terre e acque. Le geografie incerte del Delta del Po, Sommacampagna, Cierre, 2004, pp. 49-51: rispetto ad un territorio, la posizione degli attori può essere esterna o interna; l’orientamento dei loro interessi può essere estraneo o pertinente.  

[8] RAFFESTIN, Per una geografia cit., p. 190. 

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