[33] A un preliminare rilievo si appoggia l’originale lettura di U. SORAGNI, Fondazioni e addizioni scaligere: case e isolati a Marostica nel Trecento, «Storia della città», 52 (1989), pp. 17-26. Il rapporto fra castello e borgo, anche a Bassano, è detto da SETTIA, Castelli e villaggi cit., pp. 328-329. La documentazione di un possibile esordio della signoria ezzeliniana, nel 1187 e 1191, in POLIZZI, Ezzelino da Romano cit., pp. 190-191, e SCARMONCIN, Comune e debito pubblico cit., p. 267. Alcune fasi di costruzione della cerchia risultano da: SCARMONCIN, Comune e debito pubblico cit., docc. 25, 79, 99, 104; VERCI, Codice diplomatico cit., doc. CCLIII; ROLANDINI PATAVINI, Cronica in factis et circa facta Marchie Trivixane, a cura di A. Bonardi, in RIS², VIII/1, Città di Castello, S. Lapi, 1905-1908, pp. 34, 38, 149.  

[34]  BRENTARI, Storia di Bassano cit., pp.289-291; PETOELLO, RIGON, Sviluppo urbanistico cit., pp. 397-398; FASOLI, La storia cit., pp. 12-13; SALE, Compendi historici cit., c. 103 rv. Per il problema della viabilità urbana si rinvia a E. GUIDONI, Città venete e città europee: le concavità private dei fili stradali, in Lo spazio nelle città venete (1152-1348). Espansioni urbane, tessuti viari, architetture, a cura di E. Guidoni e U. Soragni, Atti del II Convegno nazionale di studio, Verona 11-13 dicembre 1997, Roma, Kappa, 2002, pp. 11-16; U. SORAGNI, Progetti, modelli, tecniche: sviluppo delle città e tessuto stradale nelle città venete tra XII e XIV sec., in Lo spazio nelle città venete cit., pp. 83-100. 

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