[82] Un primo quadro dell’economia bassanese nel pieno Medioevo viene tracciato in SIGNORI, L’economia di Bassano cit.  

[83]  Col termine garbo in questo territorio si intendano dei terreni liberi da costruzioni che siano a riposo o più in generale adatti alla coltivazione ma non messi a coltura, mentre non sembra condivisibile la definizione che lo identifica semplicemente con un «terreno senza viti» (A. GLORIA, Dell’agricoltura nel padovano. Leggi e cenni storici, I, Padova, Co’ tipi di Angelo Sicca, 1855, p. CVII), bensì è più simile ad uno «lasciato in abbandono e molto trascurato» quindi svalutato, ma non ancora incolto (R. CESSI, Nuove ricerche intorno alla dizione “sedimen garbum” negli antichi documenti padovani, riedito in Padova Medioevale. Studi e documenti, a cura di D. Gallo e P. Sambin, I, Padova, Erredici, 1985, pp. 271-279).  

[84] E. GEROLA CENA, Il ponte visconteo presso Bassano, «Bollettino del Museo Civico di Bassano», V (1908), pp. 1-8. 

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