[5] D. ZAMPIERI, Geologia e morfologia del bacino montano, in Il Brenta, a cura di A. Bondesan et alii, Sommacampagna, Cierre, 2003, pp. 19-21 e 33-34.  

[6] F. TESSARI, Il sistema idrologico del Brenta, in Il territorio della Brenta, a cura di M. Zunica, Padova, Cleup, 1981, pp. 8-10; A. RUSCONI, U. NICEFORO, Le acque del Brenta tra risorsa e minaccia, in Il Brenta cit., pp. 128-129.  

[7] Le misurazioni fatte per il periodo 1921-1941 a Sarson di Bassano si possono ritenere significative del regime “naturale” del fiume per i secoli precedenti: TESSARI, Il sistema cit., pp. 9-10 (tab. 3).  

[8] E’ stato ipotizzato infatti che forse i due terzi delle acque che cadono sulla superficie geografica dell’Altopiano di Asiago (quindi ben oltre 300 kmq.) vanno a confluire nel bacino del Brenta v. M. LANZIGER, U. SAURO, L’altopiano dei Sette Comuni: uomo e ambiente naturale, «Studi trentini di scienze naturali – Acta Geologica», 70 (1993), cit. in ZAMPIERI, Geologia cit., p. 34.  

[9] M. CELI, Le grotte di Oliero, in Il Brenta cit., pp. 37-38.  

[10] A. VIELMO, A. VELO, L’utilizzazione del Brenta, in Il territorio della Brenta cit., pp. 145-146. 

Questo sito usa cookies per il proprio funzionamento (leggi qui...)