^[50] Il divieto di usare lane trentine e della valsugana nella produzione di panni veneziani venne ribadito anche quando si permise la confezione di tessuti fini in lane italiane, ASV, Cinque Savi alla mercanzia, s. I, b. 138, 24 marzo 1590. Sull’allevamento ovino nell’Altopiano dei Sette Comuni si rimanda a W. PANCIERA, I pastori dell’Altopiano: transumanza e pensionatico, in Storia dell’Altopiano dei Sette Comuni, I, Territorio e istituzioni, Vicenza, N. Pozza, 1994, pp. 419-445.

^[51] Si veda ad esempio l’assortimento di lane contenute nella bottega di Gerolamo Bellavitis in ASB, Notarile di Bassano, Andrea Vittorelli, b. 218, 7 marzo 1637.

^[52] ASPd, Università della lana, b. 395, fasc. I, 9 agosto 1581.