[83] ASV, Senato terra, filza 858, 14 maggio 1672.
[84] ASV, Senato, Dispacci rettori, Treviso, b. 75, 18 febbraio 1673.
[85] Il podestà scriveva che l’obbligo di pagare 40 ducati di dazio per poter lavorare altrettanti giorni aveva precluso «l’impiego a più povereti che non hanno havuto il necessario contante per inchietare le provvigioni delle galette per il corso della stagione», ASV, Senato, Dispacci rettori, Treviso, b. 76, 2 luglio 1673.
[86] ASV, Senato, Dispacci rettori, Treviso, b. 78, 8 maggio 1674.