[1] Sull’organizzazione del dominio di Terraferma si rimanda a A. TAGLIAFERRI, Ordinamento amministrativo dello Stato di Terraferma, in Venezia e la Terraferma attraverso le relazioni dei rettori, Milano, Giuffrè, 1980, pp. 15-44.

[2]  G. COZZI, La politica del diritto nella Repubblica di Venezia, pp. 15-149 e C. POVOLO, Aspetti e problemi dell’amministrazione della giustizia penale nella Repubblica di Venezia, secoli XVI-XVII, pp. 153-257 entrambi in Stato, società e giustizia nella Repubblica veneta (sec. XV-XVIII), a cura di G. Cozzi, Roma, Jouvence, 1980.

[3]  Interessanti considerazioni sul reclutamento, ruolo e difficoltà delle forze della giustizia nella Terraferma veneta di età moderna si trovano in G. CORAZZOL, Cineografo di banditi su sfondo di monti. Feltre 1634-1642, Milano, Unicopli, 1997.

[4]  Sull’origine, composizione e vicende dei consigli cittadini nelle città della Terraferma in età tardomedievale e moderna si rimanda al classico studio di A. VENTURA, Nobiltà e popolo nella società veneta del ‘400 e ‘500, Bari, Laterza, 1964.

[5] Per una descrizione dettagliata del funzionamento dei consigli bassanesi e delle magistature e cariche da essi dipendente si rinvia a O. BRENTARI, Storia di Bassano e del suo territorio, Bassano, S. Pozzato, 1884 [Bologna, Forni, 1980], pp. 425-454.

[6]  Brentari, Storia di Bassano cit., pp. 425-436; B. COMPOSTELLA, Le origini e le vicende del nobile Consiglio di Bassano. Studio storico documentato, Bassano, Vicenzi, 1907.

[7]  ACB, 4., Atti del Consiglio, vol. 32, 25 marzo 1703, 18 aprile 1704.

[8] ACB, 4., Atti del Consiglio, vol. 32, 22 aprile 1704.

[9]  Nella delibera sulla serrata del consiglio presentata il 20 marzo 1707 si parla infatti di «gravi disunioni sempre crescente» e di «turbolentie e angustie» all’interno della comunità, oltre che della necessità di eliminare «pernitiosi e diplorabili sconcerti», ACB, 4., Atti del Consiglio, vol. 32, alla data.

[10] Il testo della riforma Toffetti insieme all’elenco delle famiglie abilitate ad essere elette al consiglio comunale si può leggere nella raccolta Terminationi dell’illustrissimo signor Lorenzo Capello..., Venetia et in Trivigi, per Gasparo Pianta stampator camerale, 1726. 

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