[13] REATO, Profilo storico della diocesi cit., pp. 36-37: il riferimento è al volume di G. MANTESE, Memorie storiche della Chiesa vicentina, vol. 2, Vicenza, Scuola Tipografica Istituto S. Gaetano, 1954 e a Rationes decimarum Italiae. Venetiae-Histria Dalmatia, a cura di P. Sella e G. Vale, Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, 1941.

[14] REATO, Profilo storico della diocesi cit., p. 38.

[15] FASOLI, MANTESE, La vita religiosa cit., p. 443.

[16]  G. FASOLI, Santa Maria in Colle nella storia di Bassano: un profilo, in Il duomo di Santa Maria in Colle di Bassano del Grappa, Bassano del Grappa, Comitato per la storia di Bassano; Verona, Cassa di risparmio di Verona Vicenza Belluno e Ancona, 1991, pp. 7-11, in particolare p. 10. Sulle decime in generale rimane un punto di riferimento il saggio di A. CASTAGNETTI, Le decime e i laici, in La Chiesa e il potere politico cit., pp. 509-530.

[17] Si tratta delle serie 2. Bassano (voll. 13-19) e 4. Atti del Consiglio.

[18]  Per uno sguardo di sintesi sul comportamento del clero durante la prima età moderna si veda G. GRECO, Fra disciplina e sacerdozio: il clero secolare nella società italiana dal Cinquecento al Settecento, in Clero e società nell’Italia moderna, a cura di M. Rosa, Roma-Bari, Laterza, 19972, pp. 45-113, in particolare pp. 49-53.

[19]  O. BRENTARI, Storia di Bassano e del suo territorio, Bassano, S. Pozzato, 1884, pp. 750-751; MANTESE, Bassano nella storia cit., pp. 101-104; FASOLI, MANTESE, La vita religiosa cit., pp. 448- 449.

[20]  Cfr. la documentazione relativa in ACB, 2. Bassano, vol. 15, fasc. 1, Per il ius Patronato della Comunità di Bassano sopra l’Arcipretado et sopra la Chiesa di Sant’Antonio della Rosà; BRENTARI, Storia di Bassano cit., p. 751.

[21] ACB, 2. Bassano, vol. 15, fasc. 1, Per il ius Patronato della Comunità di Bassano: nella supplica al papa in cui rinunciò al beneficio il Bellencino si riservava una pensione di 60 ducati. Per uno sguardo sulle suppliche al pontefice per questioni beneficiarie cfr. C. BELLONI, Benefici, dispense, commissioni: prime osservazioni sul contenuto delle suppliche, in Suppliche al pontefice. Diocesi di Trento 1513-1565, a cura di C. Belloni, C. Nubola, Bologna, Il Mulino, 2006, pp. 75-132, in particolare pp. 79-111.

[22] BRENTARI, Storia di Bassano cit., p. 752; FASOLI, MANTESE, La vita religiosa cit., p. 450.

[23]  BRENTARI, Storia di Bassano cit., pp. 752-753; ACB, 2. Bassano, vol. 15, fasc. 1, Per il ius Patronato della Comunità di Bassano, cc. n.n., copia della deposizione di Nicolò de Fabris al Consiglio di Bassano, 31 agosto 1571.

[24] BRENTARI, Storia di Bassano cit., p. 753.

[25] BRENTARI, Storia di Bassano cit., p. 752; MANTESE, Bassano nella storia cit., p. 109.

[26] BRENTARI, Storia di Bassano cit., p. 753.

[27] BRENTARI, Storia di Bassano cit., pp. 753-754; MANTESE, Bassano nella storia cit., pp. 112-113.

[28]  L’arciprete Cristoforo Veneziani nella deposizione al vescovo Marco Antonio Bragadin per la visita pastorale del 1646 affermò di avere ottenuto il beneficio grazie alla rinuncia del fratello Antonio, il quale si era riservato sullo stesso una pensione di 200 ducati: così nella citazione riportata da MANTESE, Bassano nella storia cit., pp. 112-113, nota 229. Su questi aspetti più in generale cfr. BELLONI, Benefici cit., pp. 101, 109.

[29] Cfr. F. SIGNORI, Gli arcipreti di Bassano, in Il Duomo di Santa Maria cit., pp. 184-185 nonché le informazioni in BRENTARI, Storia di Bassano cit., pp. 753-754 e in MANTESE, Bassano nella storia cit., pp. 101 ss.  

[30]  ACB, 2. Bassano, vol. 20, fasc. 1, Summario Communità di Bassano contro Reverendissimo Arciprete, alle date 21 marzo 1722, 21 luglio 1723. ACB, 13. Liti, vol. 1, fasc. Comunità di Bassano contro Curia Episcopale di Vicenza (stampa).  

[31] ACB, 2. Bassano, vol. 20, fasc. 1, Summario Communità di Bassano, alle date 12 marzo 1724, 31 luglio 1724, 2 agosto 1724, 2 settembre 1724, 2 maggio 1726, 29 maggio 1734, 29 giugno 1734. In quel periodo il vescovo di Vicenza aveva già perso due liti in Pien Collegio contro il monastero di San Pietro di Vicenza, che per questo aveva ottenuto il giuspatronato su molti benefici curati, di cui era precedentemente in possesso ma che in seguito erano passati al vescovo: BRENTARI, Storia di Bassano cit., p. 754.  

[32] Catalogo degli arcipreti di Bassano, BCB, ms 30.C.2.18: Andrea Verci fu nominato l’11 luglio 1734, l’ex-gesuita Antonio Golini il 27 novembre 1781.  

[33]  BRENTARI, Storia di Bassano cit., p. 755n. ACB, 2. Bassano, vol. 15, fasc. 6, Per la Collegiata dei Canonici di Bassano, copia del decreto del legato apostolico Francesco Latino all’arciprete e ai canonici della pieve di Santa Maria di Bassano, 18 febbraio 1280.  

[34]  ACB, 2. Bassano, vol. 15, fasc. 6, Per la Collegiata dei Canonici di Bassano, copia del verbale del Consiglio, 9 gennaio 1611: contiene il tenore dei capitoli proposti dal Consiglio.  

[35] G. GRECO, La Chiesa in Italia nell’età moderna, Roma – Bari, Laterza, 1999, p. 53.  

[36] GRECO, La Chiesa in Italia cit., p. 53, anche per la citazione.  

[37] GRECO, La Chiesa in Italia cit., p. 54.

[38]  ACB, 2. Bassano, vol. 15, fasc. 6, Per la Collegiata dei Canonici di Bassano, copia di parte presa nel Consiglio dei Sessanta, 14 luglio 1691; cfr. BRENTARI, Storia di Bassano cit., p. 755.  

[39] F. SIGNORI, Storia di un edificio, in Il Duomo di Santa Maria cit., pp. 13-31, in particolare pp. 24, 30 note 104-106.  

[40]  ACB, 2. Bassano, vol. 15, fasc. 6, Per la Collegiata dei Canonici di Bassano, copia del decreto ducale di Francesco Loredan, Venezia, 23 luglio 1757.

[41] Augustinus Barbosa, Tractatus de canonicis et dignitatibus. Aliisque inferioribus Beneficiariis Cathedralium, et Collegiatarum Ecclesiarum, eorumque Officiorum tam in Choro, quam in Capitulo, Lugduni, Sumptibus Philippi Borde, Laurentii Arnaud, et Claudii Rigaud, 1658, in particolare, sulla dignità dell’arciprete, cap. VI, pp. 38-41.  

[42] G. DEL TORRE, Le diocesi venete nella seconda metà del Settecento tra secolarizzazioni e confini giurisdizionali, in Le secolarizzazioni nel Sacro Romano Impero e negli antichi Stati italiani: premesse, confronti, conseguenze, a cura di C. Donati, H. Flachencker, Bologna, Il Mulino; Berlin, Dunker & Humblot, 2005, pp. 131-152. Per il riferimento alla collegiata di Bassano, cfr. BRENTARI, Storia di Bassano cit., p. 755.  

[43] SENECA, Bassano sotto il dominio veneto cit., pp. 71-72.

[44] SIGNORI, Storia di un edificio cit., pp. 23, 30 (con riferimento agli Atti del Consiglio). 

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