[40] E. BERNARDI, Leopoldo Mandić, Santo della riconciliazione, Padova, Convento dei Cappuccini, 1983.  

[41]  G. Battista Scalabrini (1839–1905), vescovo di Piacenza, dichiarato beato da Giovanni Paolo II nel 1997, fondatore dei Missionari di S. Carlo per l’assistenza religiosa, morale, sociale e legale degli emigranti: BS, Appendice I, coll. 1236–1241.  

[42] Maria Maddalena dell’Incarnazione (1770–1824), beatificata da Benedetto XVI nel 2007.

[43] Maddalena di Canossa (1774–1835), canonizzata da Giovanni Paolo II nel 1988, fondatrice delle Suore Canossiane.  

[44] Teresa Eustochio Verzeri (1801–1852), canonizzata da Giovanni Paolo II nel 2001, fondatrice delle Figlie del Sacro Cuore.  

[45]  È il caso di citare due figure gravitanti nel bassanese, la Beata mamma Rosa (Eurosia Fabris Barban, 1866–1932: cfr. BS, Appendice I, coll. 467–469) un cui figlio sacerdote fu professore al Collegio Graziani; inoltre Suor Maria Joseph Olivetto (1894–1986: cfr. BOTTECCHIA DEHÒ, Mistero d’una vita, Soveria Mannelli, Rubbettino, 1998; Engl. Transl., Life in Mystery, Soveria Mannelli (CZ), 2008; BOTTECCHIA DEHÒ, Martologia in Maria Giuseppina Olivetto, Soveria Mannelli, Rubettino, 2007. per un periodo presso le Suore della Divina Volontà, conosciuta personalmente e stimata da Paolo VI e da Giuseppe Dossetti. 

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