[2] Tra gli studi organici su Castellano con ampia bibliografia, oltre la scheda di L. PAOLETTI, Castellano da Bassano, in DBI, 21, 1978, pp. 639-641, segnalo V. LIPPI BIGAZZI, I commenti veneti all’«Ecerinis» del Mussato e all’«Ars amandi» di Ovidio e i loro autori, «Italia medioevale e umanistica», XXXVIII (1995), pp. 21-140.

[3] Il Comentum super tragoedia Ecerinide è pubblicato in A. MUSSATO, Ecerinide. Tragedia, a cura di L. Padrin, con uno studio di G. Carducci, Bologna, Zanichelli, 1900, pp. 69-247.  

[4] L’edizione di riferimento è a cura di G. Monticolo e A. Segarizzi in RIS2 XXII/4 (Marin Sanudo, Le vite dei Dogi, I), Città di Castello, Lapi, 1900-1911, pp. 485-519.  

[5]  Sulla riproposizione della materia storiografica della cronaca in un’opera in versi vedi M. ZABBIA, I notai e la cronachistica cittadina italiana nel Trecento, Roma, Istituto storico italiano per il Medio Evo, 1999, pp. 207-210.  

[6]  Cfr. LIPPI BIGAZZI, I commenti veneti cit., pp. 119-140.  

[7]  R. BENEDETTI, Codice, allocuzione e volto di un mito, in Le Roman d’Alexandre. Riproduzione del ms. Venezia, Biblioteca Museo Correr, Correr 1493, a cura di R. Benedetti, Tricesimo (Udine), Vettori, 1998, pp. 29-53.  

[8]  Cfr. F. FIORESE, L’iscrizione di San Francesco, «Bollettino del Museo civico di Bassano», n. s., 25 (2004), pp. 61-68.

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