[1] Il Bassano di Lorenzo Marucini, Venetia, appresso Gratioso Perchacino, 1577.

[2]  Il Marucini, poeta egli stesso, raccolse, insieme con alcune delle sue, le liriche dei poeti bassanesi contemporanei dandole alle stampe nel 1576 in Venezia (editore Pietro de’ Franceschi) col titolo Rime di diversi autori bassanesi, tra i quali è anche Lazzaro Dal Corno: cfr. G. B. VINCO DA SESSO, Scuola e Cultura, in Storia di Bassano, Bassano del Grappa, Comitato per la Storia di Bassano, 1980, p. 577.

[3]  Sebastiano Venier fu eletto doge nel giugno 1577. Sul significato del tempestivo omaggio al neodoge da parte di Jacopo e sulle finalità dello scritto del Marucini, definito «laudatio», cfr. G. BENZONI, Bassano: un’identità nella soggezione (ma anche con e grazie a Jacopo), in Jacopo Bassano e lo stupendo inganno dell’occhio, catalogo della mostra, a cura di A. Ballarin e G. Ericani, Milano, Mondadori Electa, 2010, pp. 33-36.

[4] Libro secondo di dare ed avere della famiglia Dal Ponte con diversi per pitture fatte, ms. XVI secolo, BCB, 262.H.16.

[5]  F. SIGNORI, Notizie storiche sui personaggi del manoscritto, in M. MURARO, Il libro secondo di Francesco e Jacopo dal Ponte, Bassano del Grappa, G. B. Verci Editrice, 1992, pp. 313-385. 

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