[1] Si producevano «grani d’ogni genere», «vino assai dilicato» e olio. A. BUESCHING, La nuova geografia, Venezia, A. Zatta, 1773-1782, t. 23, p. 35.  

[2] BUESCHING, La nuova cit., p. 39.  

[3]  M. BERENGO, L’agricoltura veneta dalla caduta della Repubblica all’unità, Milano, Banca Commerciale Italiana, 1963, pp. 11-13.  

[4] B. GAMBA, Descrizione geografica del dipartimento vicentino-bassanese, BCB, ms. 29.a.1.3, pp.11-12.  

[5]  G. MANTESE, E.REATO, La visita pastorale di Giuseppe Maria Peruzzi nella Diocesi di Vicenza (1819-1825), Roma, Edizione di storia e letteratura, 1972, p. XXXIV.  

[6] APSM, Registro battesimi, anni 1796, 1797, 1798 e 1799.  

[7] APSM, Registro morti, anni 1796, 1797, 1798 e 1799.  

[8]  V. SANDI, Principi di storia civile della Repubblica di Venezia dalla sua fondazione all’anno di N.S. 1700, Venezia, S. Coleti, 1755, parte II, vol. I, p. 370. L’autore afferma che Bassano «fu donato di privilegio di separazione con Rettor nobile veneziano proprio».  

[9] Soltanto nella prima metà del ‘400 fu limitato a dodici.  

[10]  La loggia era stata costruita nel 1482. Era sorretta da tre grandi volti sotto i quali il Podestà ricoverava le sue carrozze. Di questa loggia non rimane più traccia essendo stata ricavata al suo posto nel 1722 la chiesetta della Madonna del Patrocinio, trasformata nell’Ottocento in uffici. Cfr. ACB, 4. Atti del Consiglio, 14 aprile e 9 novembre 1482.  

[11] ACB, 4. Atti del Consiglio, 28 aprile 1795.  

[12] ACB, 4. Atti del Consiglio, 17 ottobre 1795.  

[13] ACB, 4. Atti del Consiglio, 11 e 20 giugno 1796.  

[14]  L. CHIARELLI, La contessa Francesca Roberti-Franco ed il suo salotto in Bassano e in Padova (1744-1817), «Bollettino del Museo Civico di Bassano», 1-2 (1911), pp. 1-9 e 40-50.  

[15] ACB, 4. Atti del Consiglio, 18 luglio 1795 e 20 giugno 1796.  

[16]  ACB, 4. Atti del Consiglio, 29 luglio 1796. Risultarono eletti: Giovanni Calderi, il Co. Giovanni Battista Roberti, Giovanni Battista Baggio, il Dr. Andrea Tattara, Zuanne Caffo, Pasquale Antonibon, Orazio Lugo, Andrea Golini, il Co. Francesco Remondini e Domenico Scolari.  

[17] O. BRENTARI, Storia di Bassano e del suo territorio, Bassano, S. Pozzato 1884, p. 437.  

[18] G. GEROLA, I cronisti bassanesi dell’epoca napoleonica, «Bollettino del Museo Civico di Bassano», III (1906), pp. 57-62.

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