[69] Alla donazione dello scienziato ne seguirono fino all’Unità molte altre: le biblioteche dell’arciprete Luigi Vittorelli (1838) e dell’abate Andrea Orlandi (1839); le raccolte di Giovanni Battista Roberti fu Guerino (1840) e di Pietro Stecchini fu Pietro (1848); le collezioni di stampe dei Remondini, Giovanni Battista (1849) e Teresa (1852); la raccolta canoviana di Giovanni Battista Sartori Canova (1851-1853). Vennero poi le donazioni di Nicolò Caffo, di Giacomo Fontana, di Pietro Marasca e di Giacomo Merlo.  

[70]  ASV, Presidio di Governo, 1830-1834, b. 700, fasc. XVII, 2/60, Agostinelli fu sospeso dal suo incarico, ma dopo poco reintegrato grazie alle sue conoscenze, nonostante la commissione medica provinciale nel corso dell’inchiesta avesse supposto un aumento della mortalità dei ricoverati causato dallo sconsiderato trasferimento; due anni dopo fu condannato per falsa testimonianza in una poco chiara questione di tentato avvelenamento nel quale furono implicati Giovanni Battista Gamba e lo stesso Bombardini.  

[71] ACB, reg. 12, Verbale di seduta del Consiglio comunale 22 ottobre 1833.

[72]  BCB, ET, VI.30.1888, Caffo a Bombardini, 1833 maggio 3, sprezzante il giudizio che esprime il nobile Luigi Caffo sui membri borghesi della giunta: «non fa meraviglia che mercanti, educati dalla nascita a stiracchiare nei contratti ed a mettere a calcolo il tempo e l’obolo portino anche negli affari pubblici l’innata spilorceria e l’amor del guadagno. Fa pero meraviglia che gente incanutita in nobili sentimenti, e dirò anzi nell’orgoglio della nascita e dell’educazione, si lasci raggirare e stringere fra queste miserie».

[73]  Roberti Giovanni Battista (Bassano, 1761-1836), figlio del bassanese Guerino e della padovana Laura Maria nob. Zuccato, nobile, possidente; membro della Congregazione municipale (1820-1831); podestà (1832-1836).  

[74] La bolla pontificia 19 novembre 1852, munita del regio placet 9 gennaio 1853, concesse questo privilegio.  

[75]  Zacaria Bricito al cardinale Fabio Asquini, 1850 maggio 16, cit. in Istruzioni pastorali, indulti ed altri atti dell’episcopato, tre orazioni, epistolario inedito di mons. Zaccaria Bricito bassanese, già arcivescovo di Udine, a cura di G. J. Ferrazzi, Bassano, Baseggio, 1852, p. 329. 

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