^[155] A. LAZZARINI, Fra innovazione e tradizione. Studi su agricoltura e società rurale nel veneto dell’Ottocento Milano, F. Angeli, 1998.  

^[156] ASV, Censo stabile, Atti preparatori, Nozioni agrarie di dettaglio, b. 136.  

^[157] FERRAZZI, Dell’agronomia cit., pp. 438-439.  

^[158] B. H. SLICHER VAN BATH, Storia agraria dell’Europa occidentale (500-1850), Torino, Einaudi, 1972, p. 386.  

^[159] ASV, Censo stabile, Atti preparatori, Nozioni agrarie di dettaglio, b. 136.  

^[160] G. J. FERRAZZI, Dei lavori dell’Ateneo di Bassano negli anni 1846 e 1847, Bassano, Baseggio, 1850.  

^[161]  A. LAZZARINI, Fonti per la storia dell’economia bellunese. I primi rapporti della Camera di Commercio, Belluno, ISBREC, 2004, p. 15. La Commissione venne attivata il 15 dicembre 1832 per volontà della Camera aulica delle finanze di Vienna, aveva il compito di studiare le condizioni dei tre settori, raccogliere informazioni e compilare prospetti statistici, redigere annualmente un rapporto sullo stato delle cose e avanzare proposte sui mezzi atti ad incentivare lo sviluppo dell’economia onde promuovere il ben essere nazionale. Era inizialmente costituita da undici membri in rappresentanza delle diverse categorie produttive. La richiesta di fornire dati minuziosi e particolareggiati si rivela subito insostenibile, la Commissione ci prova ma nel 1840 il Governo accetta la sua richiesta di essere dispensata dalla compilazione del quadro statistico. I dati rilevati sono quindi da assumere come indicazioni di larga massima, ordini di grandezza con valore puramente orientativo.  

^[162] Le vie dell’industrializzazione europea. Sistemi a confronto, a cura di G. L. Fontana, Bologna, Il mulino, 1997, p. 524.  

^[163] FORTI, Statistica cit., p. 43.  

^[164] ASV, Governo II dominazione austriaca, 1840-1844, LII, 6/1.  

^[165] M. BERENGO, L’agricoltura veneta dalla caduta della Repubblica all’Unità, Milano, Banca commerciale italiana, 1963, p. 305.  

^[166] ASV, Governo II dominazione austriaca, 1830-1834, XLVI, 3/4.  

^[167] FERRAZZI, Dell’agronomia cit., pp. 441-442.  

^[168] ASV, Catasto austriaco. Censo stabile. Censimento dei gelsi, 1835, reg. 811.  

^[169]  G. SCARPA, L’agricoltura del Veneto nella prima metà del XIX secolo: l’utilizzazione del suolo, Torino, ILTE, pp. 54, 201-204.  

^[170] ASV, Censo stabile. Atti preparatori, Nozioni agrarie di dettaglio, b. 136.  

^[171]  S. CIRIACONO, L’industria a domicilio nel Veneto dell’Ottocento. Una proposta interpretativa, in A. LAZZARINI, Trasformazioni economiche e sociali nel Veneto tra XIX e XX secolo, Vicenza, Istituto per le ricerche di Storia sociale e di Storia religiosa, 1984, p. 579.  

^[172] O. BRENTARI, Dell’antico splendore delle industrie bassanesi, «Archivio Veneto», XXX (1885), p. 4.  

^[173] ASV, Censo stabile, Atti preparatori, Nozioni agrarie di dettaglio, b. 136.  

^[174] FERRAZZI, Dell’agronomia cit., pp. 440-441.  

^[175]  Atti della distribuzione dei premi d’industria nazionale a Venezia, 1825, p. 57; Bortolazzi si fece anche promotore nel 1840 di un progetto di esportazione del vino in America settentrionale. La Camera di commercio rispose che era necessario perfezionare la produzione per renderla adatta a resistere al trasporto marittimo. Cfr., ASV, Commissione governativa, b. 5, fasc. II/43.

^[176] ASV, Commissione governativa, b. 2.  

^[177] ASV, Luogotenenza. Atti, 1850-1851, b. 128, fasc. XXVII, L/37.  

^[178]  G. ZALIN, La viticoltura veneta tra la scomparsa della Serenissima e la grande guerra, «Archivio Veneto», CXIX (1988), pp. 215-233. La riduzione stabilita dalla commissione istituita il 28 dicembre 1855 doveva essere di oltre due milioni e mezzo di lire. Ma gli sgravi furono calcolati tenendo conto del progressivo aumento del prezzo dei prodotti agricoli verificatosi dopo il ‘48 così che l’effettivo carico tributario risultò ugualmente inasprito rispetto al 1850 e al 1851 cfr.BERENGO, L’agricoltura cit., p. 304.  

^[179] ACB, Atti - Industria agricola, 1852, b. 656, fasc. 9.  

^[180] ASV, Luogotenenza. Atti, 1857-1861, b. 1040, fasc. LIV, 2/7.  

^[181] Uomini e paesaggi del Canale di Brenta, a cura di D. Perco e M. Varotto, Verona, Cierre, 2004.  

^[182] ASV, Presidio di Governo, 1825-1829, b. 461, fasc. V, 6/10.  

^[183] ASV, Presidio di Governo, 1825-1829, b. 461, fasc. V, 6/18.  

^[184] ASV, Presidio di Governo, 1830-1834, fasc. V, 5/2, il documento riporta la data del 1 settembre. 1831.  

^[185] Regolamento dei coltivatori di tabacco dei privilegiati comuni di Valstagna, Oliero, Campolongo, Campese e Valrovina, 1839.  

^[186] ASV, Luogotenenza. Atti, 1857-1861, b. 750.  

^[187] F. SIGNORI, Economia e società sulla destra del Brenta dalle origini a fine Ottocento, in Uomini e paesaggi cit., pp. 17-43.