[37] F. CASAGRANDA, Dipinti e sculture dal XIX al XX secolo in Il Museo civico di Bassano del Grappa, a cura di M. Guderzo, Milano, Electa, 1998, pp. 75-93; Pittura dell’Ottocento e del Novecento, a cura di M. Guderzo, Vicenza, Terraferma, 2000, pp. 32-37; 40-45; 50-53; 106-107; 124-131. A. BROTTO PASTEGA, Antonibon Francesco in La pittura nel Veneto cit., II, pp. 633-634; A. BROTTO PASTEGA, Balestra Angelo, in La pittura nel Veneto cit., II, pp. 37-38; A. BROTTO PASTEGA, Bianchi Antonio, in La pittura nel Veneto cit., II, pp. 648-649; A. BROTTO PASTEGA, Facci-Negrati Francesco, in La pittura nel Veneto cit., II, pp. 719-720; A. BROTTO PASTEGA, Menegatti Pietro, in La pittura nel Veneto cit., II, pp. 762-763; A. BROTTO PASTEGA, Roberti Francesco, in La pittura nel Veneto cit., II, pp. 802-803; A. BROTTO PASTEGA, Viviani Antonio, in La pittura nel Veneto cit., II, p. 812.

[38] BERTI, in Storia cit., pp. 18-25.  

[39]  R. DE FEO, Roberto Roberti. Il Canaletto bassanese, «L’illustre bassanese», 42 (1996); A. BROTTO PASTEGA, Roberti Roberto, in La pittura nel Veneto cit., II, pp. 803-804.  

[40] La “riscoperta critica” di Marinoni alla metà del secolo scorso si deve a G. M. PILO in Pittura dell’Ottocento a Bassano cit., pp. 43-50; Antonio Marinoni 1796-1871, catalogo della mostra di Bassano del Grappa, a cura di M. Guderzo, Milano, Electa, 1996; F. CASAGRANDA, Antonio Marinoni: per una biografia critica, in Antonio Marinoni cit., pp. 75-89; F. CASAGRANDA, I dipinti, in Antonio Marinoni cit., pp. 106-147; F. CASAGRANDA, Litografie da Antonio Marinoni, in Antonio Marinoni cit., pp.174-183; M. GUDERZO, I disegni, in Antonio Marinoni cit., pp. 150-171; F. CASAGRANDA, Antonio Marinoni e la sua Bassano, «Notiziario degli Amici dei musei e dei monumenti di Bassano del Grappa», 15-19 (1998), pp. 40-45; G. MARINI, Paesaggio “d’après nature” e convenzioni vedutistiche su Antonio Marinoni e le litografie del “Viaggio pittorico nel Regno delle Due Sicilie”, «Bollettino del Museo civico di Bassano», n. s., 25 (2004), pp. 269-277; F. CASAGRANDA, Antonio Marinoni, in La pittura nel Veneto cit., II, pp. 88-105; F. CASAGRANDA, Inediti di Antonio Marinoni, in Per l’Arte. Da Venezia all’Europa. Studi in onore di Giuseppe Maria Pilo, II, Monfalcone, Edizioni della Laguna, 2001, pp. 549-555; 706-707; A. BROTTO PASTEGA, Marinoni Antonio, in La pittura nel Veneto cit., II, pp. 756-758.

[41] Viaggio pittorico nel Regno delle Due Sicilie dedicato a S.M. il Re Francesco Primo. Pubblicato da SS. Domenico Cuciniello e Lorenzo Bianchi; in Napoli 1828-1834 in volumi 3. I tre volumi contengono le tavole litografiche commentate di 180 siti (luoghi archeologici, paesaggi pittoreschi e interni monumentali) così disposti: I e II Napoli e la provincia; III la Sicilia.  

[42] La “Cattedra di Paesaggio” all’Accademia di Venezia sarà istituita per Domenico Bresolin soltanto nel 1864.  

[43]  L. MARTORELLI, La scuola di Posillipo: per una storia del paesaggio, in Giacinto Gigante e la pittura di paesaggio a Napoli dal ‘600 all ‘800, ristampa a cura di L. Martorelli, Napoli, F. di Mauro, 2009, pp. 1-21.  

[44] Il fortunato ritrovamento, da parte di chi scrive, negli anni ’80 dello scorso secolo della Autobiografia autografa del Marinoni datata 1865, citata dal Brentari (BRENTARI, Storia di Bassano cit., p. 719) e poi dispersa, ha permesso una più ampia ed esatta ricognizione della sua vicenda umana ed artistica (BNMVe cod. It. X, 512, fasc. IV); di essa si è dato conto nel saggio in catalogo alle pp. 75-89.  

[45] A. BROTTO PASTEGA, Testamento di Antonio Marinoni, «Il Giornale di Vicenza», 27.2.1996, p. 11; A. BROTTO PASTEGA, Antonio Marinoni da autodidatta a paesaggista di successo, in Antonio Marinoni cit., pp. 67-68.  

[46] F. CASAGRANDA, in Antonio Marinoni cit., pp. 84-86 e 89 (ASTo, Consorzio Nazionale per il Risanamento del Debito Pubblico. Comitato Centrale, Protocollo Generale 1872-1880, nn. 1127-2032). 

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