[1] Cfr. G. BERTI, Storia di Bassano, Padova, Il Poligrafo, 1993, pp. 162-163.  

[2]  Cfr. F. ZANIN, Ritorno alla vita. Storia di Bassano dal rastrellamento del Grappa alle prime elezioni amministrative (ottobre 1944-aprile 1946), Bassano del Grappa, Comitato per la storia di Bassano, 2003, pp. 22 sgg.  

[3] Cfr. M. FIORAVANZO, Mussolini e Hitler. La Repubblica sociale sotto il Terzo Reich, Roma, Donzelli, 2009.  

[4] Cfr. BERTI, Storia cit., p. 169.  

[5] Cfr. ZANIN, Ritorno alla vita cit., p. 27.  

[6] Cfr. ZANIN, Ritorno alla vita cit., pp. 35-38.  

[7]  Cfr. M. BORGHI, Tra fascio littorio e senso dello stato. Funzionari, apparati, ministeri nella Repubblica sociale italiana (1943-1945), Padova, Istituto veneto per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea, Cleup, 2001, pp. 66, 98.  

[8] Cfr. la denuncia di Dario Segala, capo dell’Ufficio politico investigativo della Guardia nazionale repubblicana, al Comando dell’ispettorato generale di Verona, in Archivio centrale dello Stato, Rsi, Gnr, b. 48, fasc. 42° Legione Vicenza 1944, sfasc. 16B3.42, edito in BORGHI, Tra fascio littorio cit., pp. 222-223.  

[9]  Cfr. ZANIN, Ritorno alla vita cit., pp. 35-36.  

[10]  Su Mario Carità e la sua banda si v. R. CAPORALE, La Banda Carità: storia del Reparto servizi speciali. 1943-45, Lucca, San Marco Litotipo, 2005.  

[11] Cfr. BERTI, Storia cit., p. 169; S. RESIDORI, Il massacro del Grappa. Vittime e carnefici del rastrellamento (21-27 settembre 1944), Vicenza-Verona, Istituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea della provincia di Vicenza, Cierre, 2007, p. 100. 

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