[21] Cfr. E. OPOCHER, L. MORELLO, G. TOALDO, Il rastrellamento del Grappa (20-26 settembre 1944), Venezia, Marsilio, 1986, pp. 15-20.

[22] Cfr. Le missioni militari alleate e la Resistenza nel Veneto. La rete di Pietro Ferraro dell’OSS, a cura di C. Saonara, Venezia, Marsilio, 1990.  

[23] Cfr. il documento n. 1 in OPOCHER, MORELLO, TOALDO, Il rastrellamento cit., pp. 137-138.  

[24]  Cfr. La verità sui fatti del Grappa, ne «La Gazzetta Pedemontana – Giornale del Patriota», 15 gennaio 1945, in Archivio dell’Istituto veneto per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea (Padova), b. 41, f. Stampa clandestina.  

[25] Cfr. OPOCHER, MORELLO, TOALDO, Il rastrellamento cit., pp. 18-19 e 44 sgg.; E. CECCATO, Il rastrellamento del Grappa. 1944, in «Venetica», n.s., 12 (1995), pp. 69-70.  

[26] Cfr. GENTILE, La repressione antipartigiana cit., p. 208; RESIDORI, Il massacro cit., pp. 72-76.  

[27] Cfr. RESIDORI, Il massacro cit., pp. 82-87.  

[28] L’ordine di Pasini (nome di battaglia“Longo”) è in OPOCHER, MORELLO, TOALDO, Il rastrellamento cit., p. 147.  

[29]  Cfr. ad es. S. VALENTI, Stellette sul Grappa, Treviso, Istituto storico della Resistenza e della società contemporanea della Marca trevigiana, 2007.  

[30] Cfr. E. CECCATO, I carabinieri nella Resistenza del Grappa. Il battaglione “L. Giarnieri” della brigata “Nuova Italia”, Treviso, Istituto storico della Resistenza e della società contemporanea della Marca trevigiana, Cierre, 1994.  

[31] Cfr. BERTI, Storia cit., p. 180; la voce Grappa, Monte in Dizionario della Resistenza cit., pp. 58-59. 

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