[35] T.A. del senatore Fabris. Lo scontro c’era, comprensibilmente, se si sollevavano temi di ambito politico, che però esulavano dalla competenza del consiglio, venendo presto accantonati.  

[36]  L. GEDDA, 18 aprile 1948, Milano, Mondadori, 1998, pp. 113-129. Sul piano locale, cfr. Comizi elettorali, «Il Gazzettino», 20 marzo 1948.  

[37]  G. RICCAMBONI, I partiti politici, in La società veneta. Rapporto sulla situazione sociale della regione 1984/85, a cura della Fondazione Corazzin, Padova, Liviana, 1985, p. 562; G. RICCAMBONI, L’identità esclusa. Comunisti in una subcultura bianca, Padova, Liviana, 1992, pp. 135-143, 277-287; FIORAVANZO, Élites e generazioni politiche cit., pp. 491-501.  

[38] FAVERO, Amministrare lo sviluppo cit., pp. 54-66. Si veda inoltre, CITTÀ DI BASSANO, Relazione dell’Amministrazione Comunale, aprile 1946- aprile 1951 cit., pp. 5-33, ed in particolare pp. 5-11 e 29-34.  

[39]  Inizialmente, si era ricorsi al “Prestito della ricostruzione”, bandito a livello nazionale il 16 novembre 1946. Cfr. ACB, 1947, VIII, Governo, f. 4: Prestito Ricostruzione, lettera circolare del sindaco ing. G. Bottecchia ai sig. sindaci del Mandamento; ai reverendi Parroci, Bassano 17 dicembre 1946; FAVERO, Amministrare lo sviluppo cit., pp. 80-89. Sul ruolo dei parlamentari, cfr. infra, l’ultimo paragrafo.  

[40]  ACB, Verbali, 1947, Consiglio comunale del 23 marzo 1948, Comunicazioni del sindaco, p. 30; CITTÀ DI BASSANO, Relazione dell’Amministrazione Comunale, aprile 1946- aprile 1951 cit., pp. 31-32. Il piano spettava a Bassano per i danni bellici subiti.  

[41] Sul grado di espansione economica di Bassano, cfr. ACB, 1956, IV, Agricoltura e Commercio, f. 3, Camera di Commercio, Atti del Convegno economico mandamentale, 8 ottobre 1956.  

[42]  FAVERO, Amministrare lo sviluppo cit., pp. 116-122, 204-217. CITTÀ DI BASSANO, Relazione del sindaco sull’attività svolta dall’amministrazione comunale nel quadriennio 1956-1960, Bassano del Grappa, Minchio, 1960, in particolare p. 4. La relazione è del prof. Pietro Roversi, subentrato a Quirino Borin come sindaco nel 1957. Inoltre, CITTÀ DI BASSANO DEL GRAPPA, Piano regolatore generale, 1969, Relazione adottata dal consiglio comunale con deliberazione n. 53 del 14 luglio 1969.  

[43]  ACB, Verbali, 1958, consiglio comunale dell’8 maggio 1958, oggetto: Costituzione del consorzio per la costruzione dell’acquedotto del Grappa: l’adesione al consorzio fu approvata all’unanimità. Inoltre, cfr. G. VINCO DA SESSO, G. CORTESE, L’acquedotto di Bassano compie cent’anni: 1897-1997, Bassano del Grappa, Comune, 1997; CITTÀ DI BASSANO, Relazione del sindaco sull’attività svolta dall’amministrazione comunale nel quadriennio 1956-1960 cit., p. 8.

[44]  Rassegna di sei anni di attività 1964-1970, n. unico a cura della Civica Amministrazione, 4, Bassano del Grappa, Comune, 1970, p. 26; sulla fase finale dei lavori di completamento dell’acquedotto, VINCO DA SESSO, CORTESE, L’acquedotto di Bassano cit., pp. 94-98.  

[45]  Per uno sguardo d’insieme, cfr. IRSEV (Istituto regionale per lo sviluppo economico e sociale del Veneto), Prospettive di sviluppo industriale nel Veneto, Venezia, IRSEV, 1964, pp. 7-28.  

[46]  Per i dati citati, cfr.: Istituto Centrale di Statistica [ISTAT], 10° Censimento generale della popolazione, 15 ottobre 1961, v. III, Dati sommari per comune, f. 24, Provincia di Vicenza; ISTAT, IV Censimento generale dell’industria e del commercio, 16 ottobre 1961, v. II, Dati provinciali su alcune principali caratteristiche strutturali delle imprese, f. 24, Provincia di Vicenza, Imprese e unità locali per comune; ISTAT, 1° Censimento generale dell’agricoltura, 15 aprile 1961, v. II, Dati provinciali su alcune principali caratteristiche strutturali delle aziende, f. 24, Provincia di Vicenza, Aziende per forma di conduzione e comune; inoltre, COMUNE DI BASSANO DEL GRAPPA, Rassegna di un biennio di attività (anni 1961-62), n. unico edito a cura della Civica Amministrazione, Bassano del Grappa, Arti grafiche bassanesi, 1962, pp. 3-5. FAVERO, Amministrare lo sviluppo cit., pp. 140-141.  

[47] FAVERO, Amministrare lo sviluppo cit., pp. 143-144 e segg., e pp. 187-188.  

[48]  FAVERO, Amministrare lo sviluppo cit., pp. 125-130; Per esempio, ASDC-BDG, Verbali Assemblee, Verbale dell’assemblea del 25-4-1956 per la proclamazione della lista di candidati a consiglieri comunali. Fin dal 1958 si faceva strada la consapevolezza che «Il partito deve affiancare l’opera del governo e non come è accaduto nella riforma agraria del mezzogiorno dove il partito è arrivato in ritardo e mal preparato». Cfr. ASDC-BDG, Verbali Assemblee, Verbale dell’assemblea del 26-10-1958. Inoltre, ASDC-BDG, Verbali Direzione sezionale, 16-7-1962 / 6-6-1963, seduta del 6-8-1962, Relazione del Segretario di zona [Carlo Bianchin], in cui si proponeva: «Tutte le amministrazioni comunali sono DC e sarebbe necessario che i problemi siano visti sotto un più vasto raggio, abbattendo il vecchio sistema del campanilismo facendo dei vari convegni promuovendo delle commissioni per porre allo studio i vari problemi su vasta scala. Bisogna lavorare per una politica di piano dimodoché non sorgano diversi organi, in diversi comuni, che non possono svolgere grandi attività per mancanza di mezzi»  

[49]  Per un confronto e contrariis, rinvio a M. FIORAVANZO, La classe politica dalla Liberazione agli anni Sessanta, in Monselice nei secoli, a cura di A. Rigon, Treviso, Canova, 2009, pp. 124-126. Diversa tuttavia l’estrazione sociale dell’opposizione a Monselice, cfr. p. 122; inoltre, M. FIORAVANZO, La rottura della tradizione. Nenni, Morandi e il “caso Matteotti” nella svolta leninista del Partito socialista italiano, in La politica dei giovani in Italia (1945-1968), a cura di G. Quagliariello, Roma, Luiss University Press, 2005, pp. 117-141.  

[50]  Il sindaco aveva posto in rilievo che l’appartenenza all’Unione avrebbe assicurato un supporto importante nel disbrigo di molte pratiche di natura amministrativa, grazie agli uffici tecnici dell’Unione. Cfr. ACB, Verbali, 1947, consiglio comunale del 2 aprile 1947, oggetto: Adesione del comune all’Unione dei comuni della Provincia di Vicenza. L’adesione fu approvata con 20 voti favorevoli e 4 contrari.  

[51]  ACB, Verbali, 1948, consiglio comunale del 23 giugno 1948, oggetto: Richiesta ad istituire imposta di consumo su generi extra tariffa.

[52]  BDG, Verbali, 1949, consiglio comunale del 9 settembre 1949, Intervento ad un’interpellanza presentata dai consiglieri Silvestri e Fantin.  

[53]  ACB, Verbali, 1956, consiglio comunale del 17 novembre 1956, oggetto: nomina comitato Ente comunale di assistenza: «Il presidente non ritiene opportuna la sospensione della seduta e lamenta che la Minoranza non abbia presi gli accordi del caso prima della seduta».  

[54]  ACB, Verbali, 1956, consiglio comunale del 17 novembre 1956, i sei consiglieri che uscirono erano Guido Albertoni, Giocondo Loriato e Antonio Cecchetti, del PSI, Silvestri, l’avvocato Aldo Canilli, e Marzuoli del PSDI.  

[55] ACB, Verbali, 1956, consiglio comunale del 17 novembre 1956. Non vi erano rappresentanti dell’opposizione fra gli eletti.  

[56]  ACB, 1947, VIII, Governo, f. 8, Partiti politici, documento del 4 luglio 1947 All’amministrazione comunale; alla minoranza; al Prefetto; alla DC; al PdA; al PRI; al segretario della Camera del Lavoro. Inoltre, BDG, Verbali, 1947, consiglio comunale del 31 luglio 1947.  

[57]  ACB, 1953, VIII, Governo, f. 8, Partiti politici, lettera dattiloscritta dell’ANPI sez. di Bassano al Sindaco, 5 maggio 1953, firma di Ercole Pizzolato. La missiva recava una nota manoscritta del sindaco: «Non hanno capito niente!!».  

[58] Cfr. ACB, Verbali, 1947, consiglio comunale del 5 marzo 1947, oggetto: imposta di famiglia; inoltre, ACB, Verbali, 1947, consiglio comunale del 1° settembre 1947, oggetto: prestito provvisorio di 10.000.000 Lire con Cassa di Risparmio di VR VI PD RO; ACB, Verbali, 1950, consiglio comunale del 13 giugno 1950, oggetto: approvazione del bilancio di previsione 1950; ACB, Verbali, 1961, consiglio comunale dell’11 settembre 1961, oggetto: sussidio al patronato ACLI.  

[59]
 ACB, Verbali, 1951, consiglio comunale del 19 febbraio 1951, oggetto: Modifica ultimo comma art. 7 del Regolamento organico del personale comunale. 

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