[1] F. MANCINI, M.T. MURARO, E. POVOLEDO, I Teatri del Veneto, vol. 2, Verona, Vicenza, Belluno e il loro territorio, Venezia, Corbo e Fiore, 1985, p. 291.  

[2] Z. LUGO, Antichità di Bassano, BCB, ms. 33.B.19, vol III, c. 153 e vol XII, c. 366r.

[3]  Persino alla Scala di Milano fino agli anni trenta dell ‘800 era ancora possibile tirare le tendine del palco, così da creare l’intimità di un salotto chiuso, si veda R. ALONGE, Teatro e spettacolo nel secondo Ottocento, Roma Bari, Laterza, 1993, p. 3.

[4] LUGO, Antichità di Bassano cit., vol III, c. 153.  

[5]
 A. LUGO, Il Venerdì Santo in Bassano 1858, Venezia, Antonelli, 1867.  

[6]  G. BRACCIOLI, Orlando furioso, dramma per musica da rappresentarsi nel Novo Teatro di Bassano l’anno 1741. Dedicato alli illustrissimi signori gentil’uomini di Bassano, Bassano, s. e., 1741.

[7]  A. FANNA, G. MORELLI, Nuovi studi vivaldiani: edizione e cronologia critica delle opere, vol. 2, Firenze, Olschki, 1988, p. 627.  

[8]  E. SELFRIDGE-FIELD, A new chronology of Venetian opera and related genres, 1660 – 1760, Stanford (California), Stanford University Press, 2008, p. 519.  

[9]  F. MILIZIA, Del Teatro, Roma, A. Casaletti, 1772, p. 80. La prima edizione fu stampata a Roma nel 1771 e venne ritirata per ordine del Maestro del Sacro Palazzo Pontificio divenendo così quasi introvabile. Il trattato si promette di delineare una nuova idea di teatro.  

[10] F. RICCATI, Della costruzione de teatri secondo il costume d’Italia vale a dire divisi in piccole logge, Bassano, Remondini, 1790.  

[11]  G. ERICANI, Dalla sala da musica al teatro, «Notiziario degli Amici dei musei e dei monumenti di Bassano del Grappa», 30-35 (2005), pp. 29-33; W. OECHSLIN, Nota su Giacomo Quarenghi “riformatore dei teatri”: La prima versione del teatro di Bassano, «Bollettino CISA A. Palladio», XVII (1975), pp. 407-413; H. VAN BERGEIJK “Vorrei tanto che questa faccenda andasse in fumo”, Alcune precisazioni sui progetti di Giacomo Quarenghi per il teatro di Bassano, «Arte Veneta», XLIII (1989-1990), pp. 116-120.

[12] ACB, Archivio del teatro Sociale: Atti del Corpo Accademico del Nuovo teatro, ossia Protocollo, 1802-1842, copia manoscritta dell’avviso del 19 giugno 1802 a firma G. Bauto.

[13] F. SBORDONE, “Poter avere un teatro senza diffetti per quanto portano le cognizioni di riputato architetto”. 1802-1812: cronaca della fabbrica del nuovo teatro di Bassano, «Notiziario degli Amici dei musei e dei monumenti di Bassano del Grappa», 30-35 (2005), pp. 35-59.

[14] Lettera di G. Quarenghi a G. Selva 20 febbraio 1803, pubblicata in VAN BERGEIJK, Vorrei tanto che questa faccenda cit.; il concorso per il progetto de La Fenice di Venezia era stato indetto il 1º novembre del 1789 e i lavori erano iniziati nell’aprile del 1790 sotto la direzione di Gian Antonio Selva. Nell’arco di due anni dalla presentazione del progetto, il Teatro la Fenice di Venezia vide la luce e venne inaugurato il 16 maggio 1792 con la messa in atto de I Giochi di Agrigento di Giovanni Paisiello.

[15] ACB, Archivio del teatro Sociale: Atti del Corpo Accademico del Nuovo teatro, ossia Protocollo, 1802-1842, seduta del 19 agosto 1803.

[16] ACB, Archivio del teatro Sociale: Atti del Corpo Accademico del Nuovo teatro, ossia Protocollo, 1802-1842, seduta del 23 aprile 1804.  

[17]  L’11 secondo gli Annali di Bassano in R. Del Sal, Il Teatro Sociale, in Napoleone a Bassano. Iconografia e testimonianze dal 1796 al 1813, catalogo della mostra a cura di R. Del Sal e M. Guderzo, Bassano del Grappa, Editrice artistica Bassano, 1997, pp. 76-77.  

[18]  R. SCHIAVO, Il teatro a Bassano, in Storia di Bassano, Bassano del Grappa, Comitato per la storia di Bassano, 1980. Ritroviamo assieme i nomi di Giacinta Guidi Canonici e di Luigi Pacini nell’elenco artistico di di S. MEYR, Elisa, Milano, Pirrotta, 1812.  

[19] M. I. BIGGI, Francesco Bagnara,Venezia, Marsilio, 1996.  

[20] L. FASOLI, Il teatro sociale(1811-1911), «Bollettino del Museo Civico di Bassano», VIII (1911), 3, pp.65-68.  

[21]  Per una accurata ricostruzione dei documenti relativi ai rapporti tra Bagnara ed il Teatro Sociale di Bassano, si veda A. TOMEZZOLI, Tracce d’archivio per la ricostruzione dell’apparato decorativo del Teatro Sociale di Bassano del Grappa, «Notiziario degli Amici dei musei e dei monumenti di Bassano del Grappa», 30-35 (2005), pp. 67-89. Tomezzoli suggerisce un gioco garbato di analogia consigliando, per farsi una idea di quanto ideato dal Bagnara per il teatro Sociale, di fare una visita al Teatro Sociale di Cittadella (realizzato tra il 1817 e il 1828 a partire da un progetto proprio di Giacomo Bauto) dove l’artista vicentino oltre al sipario ed alla dotazione di scene, realizza anche l’intero apparato ornamentale della sala.  

[22]  Paolo Giorza (Milano 1832 - Seattle 1914), compositore di musica da balletto, collaborò con i più importanti coreografi italiani. È noto per aver composto su temi popolari proprio nel 1858 il canto risorgimentale La bella Gigugin. Fu attivo in Australia e negli Stati Uniti.  

[23]  M. T. BIZZOTTO, Storia delle rappresentazioni drammatiche al Teatro Sociale di Bassano, tesi di laurea, Università degli studi di Padova, a.a. 1969-1970, rel.Giuseppe Flores D’Arcais.  

[24]  «Dicesi che un teatro ha fatto forno, quando, per troppo scarso concorso di pubblico, è stato costretto a restituire il prezzo del biglietto ai pochi intervenuti e a chiudere i battenti», Voce Forno, fare forno (Bettoli, 1885), in C. PALOMBI, Il gergo del teatro, Roma, Bulzoni, 1986, p. 169.  

[25] MANCINI, MURARO, POVOLEDO, I Teatri del Veneto cit., p. 304.  

[26]  «Le compagnie drammatiche si dividevano in tre classi: la prima percorreva le capitali e le più importanti città di provincia; la seconda, le città meno importanti ed i grossi paesi (ed era la classe cui apparteneva la compagnia di Giuseppe Zacconi, mio padre) e la terza (che si diceva dei guitti) girovagava per paesi e paesetti», in E. ZACCONI, Arte drammatica di ieri e di oggi, (Lettera), «Scenario», VII (1941).  

[27] SCHIAVO, Il teatro a Bassano cit., p. 633.  

[28] BIZZOTTO, Storia delle rappresentazioni drammatiche cit., p. 22.  

[29] R. MELONCELLI, Tito Gobbi, in DBI, 57, 2001, pp. 480-484.  

[30] Luis Trenker, lo schermo verticale, a cura di P. Zanotto, Trento, Manfrini, 1982, p.41.  

[31] R. SCHIAVO, Costumi per un museo: Tito Gobbi e la sua città, Bassano del Grappa, s. e., 1980.  

[32] SCHIAVO, Il teatro a Bassano cit., p. 634.  

[33] SCHIAVO, Il teatro a Bassano cit., p. 634.  

[34]  Teatri storici: dal restauro allo spettacolo, Atti del Convegno di Ferrara, a cura di L. Bortolotti e L. Masetti Bitelli, Fiesole, Nardini, 1997. 

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