Gian Maria Varanini

Maria Albina Federico

Giampietro Berti

Giuliana Ericani

Renata Del Sal

Donata M. Grandesso

Maria Luigia De Gregorio Giovanni Marcadella

Giambattista Vinco da Sesso

Giambattista Vinco da Sesso

Alessandra Magro

Carlo Presotto

Franco Scarmoncin e Lucia Verenini

Renzo Stevan e Eugenio Rigoni

La loggia è un punto di aggregazione che ha significato nel contesto urbano e nella sua storia.
Bassano, in estrema sintesi, è un insediamento che arriva a definirsi nel Medioevo. La pieve di Santa Maria è registrata nel 998, il nome di Bassano nel 1085, il castello superiore nel 1150.
All'interno del primo circuito di mura urbane emerge, dall'inizio del Duecento, la piazza del Pozzo nell'area oggi del Piazzotto del Monte Vecchio. Verso il suo limite settentrionale si appostavano due palazzi dei potenti signori Da Romano : Alberico e, fra il 1239 e il 1259, suo fratello Ezzelino, dominatore di una larga parte del Veneto. Almeno uno di questi palazzi, dopo la morte violenta dei Da Romano, nel 1259 – 1260, diventò la sede del comune di Bassano.
Nel 1293, ma la situazione risaliva al tempo di quei signori, il palazzo aveva ai lati, con gli annessi
cortili murati, due porticati : decorato in affresco quello ad est. Sotto questo “portico dipinto”, segnalato una volta anche come “loggia”, si trattavano prestiti, accordi e affari. Convenzioni del genere avvenivano pure “sotto il padiglione del comune di Bassano”, dichiaratamente appartenuto alla famiglia Da Romano, posto sulla piazza e “fatto di legno e coperto di paglia”, come si precisa nel 1293.
Il padiglione fu poi eliminato e il portico venne chissà come adattato, piuttosto che distrutto. In questi due impianti sono da riconoscere i precedenti della nostra loggia, tramandati nella memoria amministrativa di Bassano.

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