Gian Maria Varanini

Maria Albina Federico

Giampietro Berti

Giuliana Ericani

Renata Del Sal

Donata M. Grandesso

Maria Luigia De Gregorio Giovanni Marcadella

Giambattista Vinco da Sesso

Giambattista Vinco da Sesso

Alessandra Magro

Carlo Presotto

Franco Scarmoncin e Lucia Verenini

Renzo Stevan e Eugenio Rigoni

Naturalmente, oltre a queste attività sportive, a Bassano sono stati coltivati altri sport, che qui è possibile menzionare solo con qualche accenno. Si tratta, in gran parte, di sport elitari o, comunque, con un seguito popolare poco elevato, che tuttavia hanno prodotto risultati agonistici significativi.
L’ippica, sport di carattere elitario, era già presente alla fine del secolo, ma prese vita ufficialmente nel 1902, con la Società Ippica di Bassano sotto la presidenza di Gaetano Carli e la vice-presidenza di Giulio Vanzo Mercante. In occasione della fiera autunnale, promossa dalla Società per il Bene economico, questa medesima Società organizzerà ogni anno, a partire dallo stesso 1902, un concorso ippico a carattere interregionale. Nel 1930 i protagonisti dell’ippica bassanese erano ancora gli esponenti della nobiltà e della borghesia, basti pensare a Gino Jonoch, Giambattista Sturm e Leonardo Dolfin Boldù[18]. Altri sport che richiedevano mezzi economici non comuni erano quelli del motociclismo e dell’automobilismo. Nel 1908 c’era già un gruppo motociclistico in città, che nel dopoguerra, con Narciso Bonato, Fernando Durighello e Vincenzo Franchina, prenderà maggior slancio. Nel 1921, su iniziativa del Touring Club Italiano, si costituì pure una locale sezione automobilistica denominata Automobil Club Bassano, la quale, nel 1929, aveva Giambattista Sturm come suo presidente e Alessandro Vanzo Mercante come suo vice-presidente[19]. Ci saranno importanti affermazioni come i primati conquistati negli anni 80 da Miki Biason; anche il pugilato viene praticato, soprattutto nel secondo dopoguerra, per alcuni anni. Un posto a sé, ma che dimostra comunque la presenza di una rilevante vivacità tecnico-sportiva, è l’episodio dei due voli di Aldo Bellò su un libratore (una specie di aliante) intrapresi nel 1933: il primo da Col Campeggia, atterraggio a Romano d’Ezzelino, il secondo da Cima Grappa, atterraggio a Crespano. La scherma fu praticata a Bassano fin dal 1893, quando il collegio-convitto “Vinanti” organizzò al suo interno un apposito corso. Si dovrà attendere il 1923 perché vi sia, comunque, un Club schermistico cittadino[20]. Pure il gioco delle bocce prende piede nel dopoguerra: nel 1921 nascerà la Società bocciofila. La fondazione del Tennis Club Bassano è del 1934; presidente sarà Michelangelo Dall’Oglio, vice-presidente Riccardo Marchiori, segretario Eugenio Ziliotto[21]. Molti aderenti, molti tornei e molti successi. Il nuoto vedrà negli anni Ottanta il protagonismo di alcuni giovani talenti (Carlotta Tagnin, Elena Giolai, Andrea Zaltron, Roberto Brunori, Dario Zanon, Lorenzo Nardi, Erika Garbo, solo per ricordarne alcuni) formatisi nella Società Nuoto Club Bassano, sorta nell’ambito dell’attività natatoria che si svolgeva nella piscina Basso-Agnolin. In modo particolare va menzionata Carlotta Tagnin, più volte campionessa primatista italiana assoluta dal 1979 al 1984 nei 100 e 200 m rana. La stessa Tagnin partecipò, come componente della squadra nazionale, ai Campionati Europei di Spalato nel 1979 e ai Giochi Olimpici di Los Angeles nel 1984.

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